BUTTIGLIERA ALTA – ROSTA (TO). Sant’Antonio di Ranverso, pala d’altare – descrizione.
Per la storia del polittico vedi: https://www.defendenteferrari.afom.it/portfolio/buttigliera-alta-rosta-to-precettoria-di-santantonio-di-ranverso-pala-daltare/
Il polittico é formato da un pannello centrale che raffigura al centro un’Adorazione del Bambino, una delle iconografie più ricorrenti nell’opera di Defendente, che ha il suo prototipo nella cosiddetta Adorazione notturna nel Museo Civico di Arte Antica di Torino, datata al 1510,vedi scheda, che segna il prevalere dell’influenza della pittura nordica, tedesca e soprattutto fiamminga, sui modelli rinascimentali appresi da Defendente durante la collaborazione con Martino Spanzotti, ed un esempio immediatamente successivo a questo nel pannello centrale del polittico della Natività, o Adorazione, nella chiesa di S. Giovanni di Avigliana, risalente al 1511, vedi scheda), o in quella in San Giusto di Susa (TO) del medesimo anno, vedi scheda, mentre uno sviluppo più tardo è questa tavola centrale di S. Antonio di Ranverso, datato al 1531.
Negli scomparti laterali, a sinistra in basso c’è la figura di Sant’Antonio abate, che regge con la mano sinistra un bastone e con la destra una campanella, mentre ai suoi piedi si vedono un maiale e una fiamma stilizzata; e a destra San Rocco nell’iconografia tradizionale.
Negli scomparti in alto, a mezza figura, a sinistra c’è San Sebastiano, in un’iconografia meno consueta, cioè con le frecce del martirio in mano, immagine che Defendente riprodusse anche nella Madonna del Popolo a Caselle Torinese, vedi scheda.
A destra, a mezza figura, è dipinto San Bernardino, vestito del saio francescano e con il trigramma cristologico.
Il polittico è contenuto in una cassa, rifatta modernamente, in legno dorato, decorato con lesene, capitelli e ornamenti scolpiti. Nella cimasa, la figura di Gesù che esce dal sepolcro; ai lati gli stemmi della Comunità di Moncalieri.
Nella predella, come era prescritto nella commissione, compaiono sette episodi della vita di sant’Antonio abate, che riprendono le scene analoghe presenti sulla parete destra del presbiterio della precettoria.
Da notare la finezza miniaturistica dei particolari e dei paesaggi di sfondo.
Sulle ante laterali, entro le quali il polittico può essere chiuso, sono raffigurate figure di Santi a colori. Nell’anta sinistra in alto è raffigurato san Maurizio e, in basso san Gerolamo.
Nell’anta destra, in alto, sant’Antonio abate che divide il pane con san Paolo eremita; in basso san Cristoforo che regge sulle spalle il Bambino Gesù.
Nella parte posteriore delle ante, quella che ad ante chiuse era visibile nei giorni feriali, sono dipinte a monocromo: Visitazione, Annunciazione (divisa in due tavole) e Adorazione dei Magi.