AVIGLIANA (TO). Chiesa parrocchiale di San Giovanni, “Trittico della Madonna del Consorzio”
La chiesa romanico-gotica, fondata tra il 1284 e 1320, fu molto restaurata a fine Ottocento ed ancora recentemente; conserva il campanile romanico, mentre la facciata ha modi gotici, come documenta il motivo ornamentale della semplice ghimberga.
L’atrio, a pianta trapezoidale, è diviso in due campate trasversali con archi ogivali e volte a crociera cordonate: a sin. resti di un affresco della Madonna col bambino e tre santi; a d. affreschi (santi) assai deperiti del XV sec.
Varcato l’atrio, si entra nella chiesa vera e propria, dalle belle decorazioni barocche ma ricca soprattutto di preziosi quadri, dotati di cornici architettoniche elegantissime; in particolare, tra le diverse opere esposte ne figurano ben 10 del maestro Defendente Ferrari o comunque della sua scuola o bottega, tutte realizzate con la tecnica della tempera su tavola lignea e databili alla prima metà del ’500.
A proposito di questa raccolta di dipinti lo storico d’arte L. Mallè così scrisse riferendosi ad Avigliana: “…la cittadina che nella catena delle sue antiche chiese era divenuta museo di Defendente, in parte disperso, in parte radunato poi nella chiesa di S. Giovanni”.
La prima opera di Defendente si trova sopra l’altare della prima cappella a sinistra entrando, intitolata a San Luigi.
Denominata Trittico della Madonna del Consorzio, proviene dalla scomparsa chiesa degli Umiliati di Avigliana ed è deturpata nella sua unità compositiva perché la pala centrale con Madonna in trono e Sposalizio mistico di santa Caterina fu trasferita nella parrocchiale di Cavour, vedi scheda; tale opera è oggi attribuita a Girolamo Giovenone.
La figura centrale del polittico ad Avigliana è stata sostituita da un dipinto con san Luigi Gonzaga e san Francesco Saverio, opera del pittore e restauratore Amabile (o Amabilio) Brusati di Parma, ad Avigliana dal 1848 .
Ad Avigliana rimasero le tavole laterali, con san Lorenzo (a sinistra), san Giovanni Battista che presenta il committente (a destra) e la predella in tre scomparti con Storie di Gioachino ed Anna, opere di Defendente Ferrari (forse per il san Lorenzo con la collaborazione di Giovenone).
Dal 2013 al 2016 il polittico è stato sottoposto a un complesso restauro conservativo presso il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”. Solo a giugno 2022 ritorna ad Avigliana, dopo la realizzazione di importanti lavori di adeguamento dell’impianto di riscaldamento, deumidificazione delle murature e risanamento della parte esterna della Chiesa, opere che consentiranno la conservazione ottimale dell’opera.
Il polittico, ricomposto temporaneamente con lo «Sposalizio mistico di Santa Caterina» al centro, è stato proposto in mostra nel Museo Diocesano di Torino dal 12 aprile – 18 giugno 2017.
Info:
Piazza San Giovanni, 10051 Avigliana
Ufficio Informazioni Turistiche di Avigliana, corso Laghi 389, tel. 0119311873 – ufficioiat@turismoavigliana.it
Aperta da lunedì a domenica, 8.00-12-00, 15.00-19.30.
Bibliografia:
– Anselmo Nuvolari Duodo, Contributi alla riscoperta ottocentesca di Defendente Ferrari: restauri e ricomposizioni tra Avigliana e Cavour, in “Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti”, Nuova Serie LXV – LXVI – LXVII – LXVIII 2014 – 2017, pagg. 97 – 126 e 8 imm.
Link per info sul restauro:
https://issuu.com/segreteria.gwladys/docs/catalogo_interattivo_giovenone/s/10376885