BENNA (Bi). Trinita’ triandrica e cristomorfa, e Santi.

La Chiesa Parrocchiale di San Pietro a Benna in stile rinascimentale custodisce interessanti testimonianze della pittura del primo cinquecento nel biellese.
La chiesa, costruita all’inizio del XVI secolo, presenta un’architettura fatta di linee semplici ed eleganti. Assieme alla contemporanea Basilica di San Sebastiano a Biella, è uno dei pochi edifici sacri in stile rinascimentale presente nel biellese (entrambe ebbero come committente Sebastiano Ferrero, generale delle finanze della Corte dei Savoia).
L’interno della chiesa è a tre navate con volte a crociera; la navata centrale termina con un ampio presbiterio a pianta rettangolare, mentre le navate laterali culminano in due cappelle poligonali con volta a botte

Parrocchiale San Pietro, Benna

La chiesa è ricca di interessanti affreschi del primo Cinquecento. Nella cappella al termine della navata destra – la cui volta è ornata dal gioco prospettico di una finta cassonatura – troviamo, sulla parete di fondo, una Madonna della Misericordia sormontata da una lunetta con il Cristo in Pietà; sulle pareti laterali sono raffigurate figure di santi: si tratta di dipinti attribuiti al pittore vercellese Gaspare da Ponderano (post 1450 – ca. 1530).
Nella cappella che chiude la navata sinistra, sotto un fregio in cotto, troviamo una (piuttosto rara) raffigurazione della Trinità in forma di triplice figura del Cristo benedicente (“Trinità triandrica e cristomorfa”). Affiancate ad essa sono figure di santi (Sant’Antonio Abate e San Pietro) e sante (Santa Lucia e Santa Apollonia). Si tratta di affreschi di scuola di Defendente Ferrari databili all’altezza del 1535.
Sempre nella navata sinistra altri affreschi (una Annunciazione della Vergine con San Nicola da Tolentino e un San Fabiano papa tra San Rocco e San Sebastiano) testimoniano, anch’essi, l’attardarsi del gusto gotico in Piemonte.